Spoletium 48

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Il numero si apre con un Dossier di Antonio Pendenza e Giuliano Macchia: “Città aperta all’uomo”. Il progetto del sistema di mobilità alternativa del centro storico di Spoleto.

La sezione dei Saggi è molto ricca: Carlo Venuti, “La Bibbia Atlantica di San Ponziano” della Bibliotca Guarneriana di San Daniele del Friuli, uno degli esemplari più antichi dei circa cento ancora esistenti in Europa; Emanuele Zappasodi, Consonanze pittoriche trecentesche di qua e di là dell’Appennino; Luca Marcozzi, Una lettura del capitolo In morte di Pierleone di Sannazaro; Timothy Clifford, Majolica made in Spoleto finally identified. A Preliminary report.

Storia e Società comprende tre interessanti contributi: Gabriele Metelli, Controversie fra Spoleto e Foligno nel Quattro – Cinquecento; Lamberto Gentili, “Non essendovi nulla di rimarchevole”. Cronaca della spoliazione di una chiesa spoletina del secolo XVI, Bernardino Sperandio, Interventi edilizi per l’uso carcerario della Rocca Albornoziana.

In Note e Contributi Duccio Marignoli dedica la sua attenzione alle riproduzioni pittoriche inglesi del Tempietto del Clitunno: Richard Wilson e  il Tempietto del Clitunno. L’evoluzione di un tema.

La sezione Schede e Documenti propone due articoli: Elisabetta Rizzi, Gli spazi e le strutture del monastero e ospedale di Santa Maria della Stella di Spoleto alla luce di alcuni documenti d’archivio del secolo XV; Bruno Toscano, Il camino di palazzo Vigili.

Per Scavi e Scoperte Federico Venturi racconta la travagliata storia di una sua scoperta di fossili del genere ammoniti, Il genere Catriceras Venturi, 1978; Liliana Costamagna fornisce un aggiornamento sulle scoperte della Soprintendenza archeologica umbra, Spoleto e Valnerina, rinvenimenti archeologici.