CINQUANT’ANNI FA MORIVA LUIGI POMPILI

Luigi Pompili (1893-1975) è stato una delle figure più caratteristiche di una Spoleto ormai definitivamente scomparsa. A metà degli anni Settanta del secolo scorso, Pompili vestiva come nella sua gioventù, con abiti di aspetto primonovecentesco e la sua elegante apparizione sul corso di Spoleto non poteva passare inosservata. D’altronde, all’epoca erano ancora viventi suoi coetanei, che contribuivano a conferire alla nostra città una fisionomia fra Ottocento e Novecento, come recita il titolo di uno dei suoi deliziosi libri memorialistici. Vogliamo ricordarlo, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, avvenuta il 10 maggio 1975, rendendo disponibile ai nostri lettori il .pdf  del Ricordo dedicatogli su Spoletium di quell’anno, presumibilmente dall’allora Presidente dell’Accademia Giovanni Antonelli, che, con Lionello Leonardi, ricorda  l’attività pubblica e letteraria di Luigi Pompili. POMPILI SPOLETIUM 20 1975

Oltre a “Spoleto fra Ottocento e Novecento”, ai gentili “Pareggi” e agli altri scritti menzionati nel ricordo, Pompili fu autore di testi scolastici: riproduciamo qui di seguito le copertine di alcune sue grammatiche italiane e antologie letterarie, le cui copie abbiamo introdotto nella nostra biblioteca, salvandole dal macero.

 

                                                                                                                       

Riproduciamo anche il ricordo che gli dedica l’Accademia Fulginea, di cui fu Accademico Ordinario (https://www.accademiafulginia.it/soci-ordinari-defunti/#ancoP):

“Originario di Spoleto, italianista, scrittore e saggista, segretario (dal 1923 per quattro anni) e presidente dell’Accademia Spoletina (per diciassette anni in due riprese), cui il Sodalizio rese omaggio nel 1973 con una medaglia d’oro per onorarne il Cinquantennio di “militanza” accademica. Nella Biblioteca Comunale “Dante Alighieri” di Foligno troviamo la Cronaca di fra Giordano da Giano, curata da Pompili (Brescia, Morcelliana, 1932), il godevolissimo A Spoleto tra Ottocento e Novecento (Spoleto, Banca Popolare di Spoleto, 1966), e una serie di saggi pubblicati nella rivista accademica “Spoletium”; visite alla Biblioteca “Giosuè Carducci” di Spoleto e alla Biblioteca Augusta di Perugia consentiranno di approfondire la conoscenza del Personaggio. Nel tratteggiarne la figura, si è sottolineato anche il profondo convincimento cristiano di Pompili, di cui fu certamente un’espressione la commemorazione che Egli tenne in Santa Eufemia (Spoleto, 16 ottobre 1955) di d. Domenico Ettorre (1882-1943), il quale era morto vescovo di Nocera Umbra ma, all’inizio del Novecento, era stato un punto di riferimento della gioventù cattolica spoletina ed italiana, si veda l’opuscolo Memorie autobiografiche di don Domenico Ettorre, Spoleto, Tip. dell’Umbria, 1956 (si trova alla Biblioteca “Lodovico Jacobilli” di Foligno).”