Evento estremamente ricco di spunti sotto il profilo culturale e umano quello tenutosi il 20 settembre presso la Fortezza Medicea di Montepulciano in occasione della giornata di studi «PRODUTTORI DI STUDIO IN TOSCANA. Accademie, Società, Stanze, Casini» accompagnata da una mostra bibliografica e documentaria dedicata alle Accademie storiche della Toscana, iniziativa promossa tra gli altri dalla Società Bibliografica Toscana e l’Istituto per la Valorizzazione delle Abbazie Storiche della Toscana, patrocinato dal Comune di Montepulciano e dalla Regione Toscana, per celebrare due importanti anniversari: i cinquecento anni dell’Accademia Senese degli Intronati e i cinquanta anni del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.
Notevoli i pezzi esposti in mostra: non solo statuti e notizie di accademie insieme pubblicazioni di carattere scientifico e filologico, ma molti libretti teatrali tra cui due esemplari straordinariamente conservati de LA PELLEGRINA di Girolamo Bargagli del 1589, lavoro capostipite del genere degli intermedi – che porterà poi alla nascita dell’opera – per le nozze tra Ferdinando de’ Medici e Cristina di Lorena, e il libretto straordinario dell’EURIDICE di Ottavio Rinuccini musicata da Jacopo Peri Firenze per le nozze di Maria de’ Medici con Enrico IV il 6 ottobre 1600.
La giornata si aperta con il saluto delle autorità e l’inaugurazione della mostra, seguiti dagli interventi di studiosi e rappresentanti di prestigiose istituzioni accademiche. Tra questi, Oliviero Diliberto, presidente onorario della Società Bibliografica Toscana e docente all’Università “La Sapienza”, Giovanni Cipriani dell’Università di Firenze in rappresentanza dell’Accademia dei Georgofili, Paolo d’Achille dell’Università Roma 3 presidente dell’Accademia della Crusca, Giuseppe Manganelli dell’Università di Siena e Presidente dell’Accademia dei Fisiocritici, così come della direzione della Fondazione del Cantiere Internazionale d’Arte e una ricca rappresentanza degli studenti dei Licei Poliziani che hanno brillantemente esposto un lavoro accurato sulle accademie storiche della Valdichiana Senese.
«Forse non è stato un caso che la prima Accademia dei tempi moderni sia nata nel cuore della Toscana: l’idea, tanto semplice quanto geniale, messa in pratica da Cosimo il Vecchio e Marsilio Ficino sulle colline di Firenze ormai quasi sei secoli fa, si è rivelata vincente, se si pensa all’evoluzione sociale e culturale che in questi anni le Accademie hanno avuto e tuttora stanno avendo. Siamo grati all’Amministrazione comunale e alla Presidenza della Regione Toscana per il sostegno dato nel realizzare questo convegno, al quale hanno aderito più di 25 accademie e società storiche della nostra regione e al quale hanno manifestato interesse anche tante istituzioni fuori della Toscana. Ci auguriamo che l’iniziativa piaccia e possa essere ripetuta ed allargata», ha dichiarato l’ottimo Paolo Tiezzi Maestri, autentico cuore vivo e pulsante dell’evento, persona di straordinaria umanità e simpatia.
Nel corso della giornata, hanno preso la parola e sono state presentate le principali Accademie storiche della Toscana, testimoni di una tradizione culturale viva e radicata:: l’Accademia Etrusca di Cortona; l’Accademia Petrarca di Arezzo; l’Accademia dei Sepolti di Volterra; l’Accademia Toscana La Colombaria di Firenze; l’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere ed Arti; l’Accademia dei Nobili di Firenze; l’Accademia dei Rozzi di Siena; l’Accademia Valdarnese del Poggio di Montevarchi; l’Accademia Galganiana di Chiusdino; l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze; l’Accademia dei Georgofili di Firenze; l’Accademia degli Euteleti di San Miniato; l’Accademia degli Oscuri di Torrita di Siena.
Unica accademia non toscana presente e invitata è stata l’Accademia degli Ottusi di Spoleto, che è stata rappresentata da Francesco Corrias quale membro del Collegio Novemvirale e dalla socia corrispondente Lucia Napoli, in rappresentanza del presidente dott.ssa Liana Di Marco. Viva amicizia e interesse ha suscitato la presentazione della antichissima storia dell’accademia spoletina, risalente secondo la tradizione al 1477 e delle attività che tuttora la vedono impegnata nella valorizzazione culturale del territorio. I presenti sono stati omaggiati di una scelta delle pubblicazioni dell’accademia, in primis SPOLETIUM. Sono stati così intessuti contatti che porteranno a successivi incontri e collaborazione da parte della nostra Accademia.